Nelle situazioni “con figli” sarei doppiamente più paziente. Dal momento in cui hai a che fare con una persona che ha figli quasi mi preoccuperei se me li avesse presentati subito, al contrario invece comprenderei che il “ritardo” nel presentarmeli possa essere un buon segno di capacità di comprensione e abilità nel saper ponderare nel modo giusto una relazione nuova o che sta per diventare una convivenza. Tuttavia c’è una differenza tra PARLARE e FARE. Se parlate di convivenza prima di farci su pensieri eccessivi rivaluterei quando questo parlare diventerà un fare piuttosto che rimanere aleatorio.