Mi sento di suggerire un determinato assetto mentale che molto probabilmente potrebbe darti dei risvolti positivi nelle future relazioni. Evitare di applicare l’atteggiamento di “colpa di” ritengo sia la soluzione giusta per affrontare alle radici il problema.
Nei casi in cui ci si ritrova a fare a gara a chi è più vittima e si ricerca il colpevole di determinati atteggiamenti, si rischia di bloccare il potenziale miglioramento e risoluzione di eventuali disguidi. Al contrario, aprirsi e assumersi le proprie colpe usando un punto di vista oggettivo e il più esterno possibile, può darti una forte apertura al dialogo con il partner. C’è inoltre da comprendere che se in una coppia si verificano molti momenti di “litigio” allora molto probabilmente non si è fatti l’uno per l’altro. Un’ottima metrica è cercare di capire quali sono i momenti di qualità e se questi siano maggiori rispetto a quelli deficitari. In quel caso si comprenderà se sarà bene restare insieme a lungo termine oppure no