Se stai leggendo questo articolo, è probabile che tu stia attraversando un momento difficile: l’uomo che ti interessa non ti cerca, non ti scrive, non ti contatta. Cosa puoi fare in questa situazione? La prima cosa da capire è che non puoi controllare gli eventi esterni, come le azioni degli altri. Ciò che puoi controllare è il tuo atteggiamento e il tuo approccio alla situazione.
Concentrarsi su un uomo che non ti scrive non ti aiuta e può essere tossico per la tua vita. La cosa migliore da fare è eliminare la paura di non essere cercata e l’abbandono affettivo che può derivare da questa situazione. Non chiederti il perché, perché ciò può portarti a creare una relazione disfunzionale con te stessa. Invece, renditi conto che se una persona non ti cerca, potrebbe non esserci alcun potenziale per te.
Il primo passo per liberarti da questa sensazione è essere cosciente del tuo attaccamento a chi ti rifiuta. Devi imparare a non agganciarti a un atteggiamento o una persona, ma a canalizzare questa energia negativa verso qualcosa di produttivo. Puoi utilizzare questa sensazione per portarti a raggiungere obiettivi nella tua vita, come ad esempio nel lavoro.
Inoltre, non devi pensare di essere una persona difettosa solo perché qualcuno ti ha rifiutato. Il rifiuto è soggettivo e non oggettivo. Devi rilassarti e non inseguire questa persona. Stila il dubbio che forse a te non possa interessare e fai tesoro di queste esperienze.
Se vuoi ampliare la percezione di questa persona, puoi mandare tanti messaggi e poi sparire di punto in bianco. Questo potrebbe farlo ricredere e fargli capire che ti sta perdendo.
In sintesi, non puoi controllare gli eventi esterni, ma solo il tuo atteggiamento. Elimina la paura di non essere cercata e non agganciarti a un atteggiamento o una persona. Canalizza questa energia negativa verso qualcosa di produttivo e non pensare di essere una persona difettosa. Non inseguire questa persona, ma stila il dubbio che forse a te non possa interessare.
Federico Picchianti 